Cereali, il 2024 parte con un deficit più leggero
Grazie all'aumento delle esportazioni e al calo in valore degli acquisti dall'estero, su base mensile il deficit è in calo di oltre 200 milioni. Ma rimane comunque strutturale
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Grazie all'aumento delle esportazioni e al calo in valore degli acquisti dall'estero, su base mensile il deficit è in calo di oltre 200 milioni. Ma rimane comunque strutturale
Nel 2023 scende il passivo dai 4,1 ai 3,7 miliardi di euro, secondo i dati Anacer. Crescono gli arrivi di cereali ma scende il valore dell'import. Migliora il valore dell'export grazie a pasta e a prodotti a valore aggiunto
Il passivo della bilancia cerealicola migliora di quasi 250 milioni nel periodo gennaio-novembre 2023. Ora si attendono gli ultimi dati della congiuntura per confermare la tendenza positiva
Nonostante un calo quantitativo di oltre 300mila tonnellate, l'export cresce più dell'import in valore e fa ridurre il deficit commerciale di quasi 20 milioni nei primi 10 mesi del 2023
Anacer fotografa al 30 settembre 2023 un quadro complesso per l'export made in Italy di cereali, pasta e derivati. Supera stabilmente il milione di tonnellate l'import di grano duro
Anacer: nei primi 8 mesi crescono di quasi 1,1 milioni di tonnellate le importazioni di grano tenero e grano duro. Calo delle vendite per pasta e prodotti trasformati, che tengono sui prezzi